presentazione
Max Bennici comincia la sua carriera all'inizio degli anni '80. Dapprima ritrattista in bianco e nero, all'inizio degli anni '90 lascia la sua reflex per la Polaroid e tutte le sue infinite possibilità creative. Le sue opere esposte in numerose mostre vengono riprodotte in calendari, cartoline, e altro ancora. Nel 2001 rileva Foto Studio Croma e ritorna alla sua antica passione: il ritratto.
Oggi Max lavora in digitale, analogico e Polaroid. Rielabora le sue immagini tanto con Photoshop, che con pennelli, scalpelli e altri utensili. Fotografa, sposi, bambini, modelle, giovani e anziani. Passa dalla padronanza assoluta della luce in sala posa, alla ricerca della luce migliore in location, chiese o teatri.
Di se dice: ”Non sono fotografo per caso. Non sono fotografo per tradizione. Non sono fotografo perché fotografo. Sono fotografo perché sono! Fotografo per saziare l'anima, più che il corpo. Attraverso la luce riesco a parlare, a raccontare, a far vivere o rivivere tutta la magia che sento in quell'attimo. Se dovessi riassumere la mia giornata in poche parole, anzi la mia stessa esistenza direi che quando non dormo guardo. E più guardo e più cresce dentro di me il bisogno di comunicare quelle visioni, quei suoni, quelle sensazioni al mondo intero. Questa si chiama fotografia, questa é la mia vita.”