Fotografie e storie di gatti che amano l'acqua
Tutte le cose che possiamo imparare con le fotografie dei gatti che amano bere con la zampa, fare il bagno, la doccia e una nuotata
Fotografare i gatti è una passione condivisa da parecchi e se le ragioni che spingono a farlo potrebbero riempire diversi tomi della vecchia enciclopedia, i risultati insegnano molto anche sui soggetti degli scatti, soprattutto quando sfiorano il complesso e affascinante rapporto che questi hanno con l'acqua.
Un elemento vitale per tutti, anche il gatto che in natura ottiene dalla prede la maggior parte dei liquidi necessari alla sua sopravvivenza, destinato a cambiare le sue abitudini insieme all'habitat, soprattutto quando si parla di una casa che serve solo menù asciutti (croccantini), conservando l'istinto.
Forse non tutti i gatti hanno abitudini singolari come il bel micio del video, finito in un gattile a otto anni “perché il suo "custode" precedente è passato a miglior vita”, adottato di nuovo insieme alle sue bizzarre abitudini che contemplano beve l'acqua usando la zampa, anche se a quanto pare tutti sono capaci di infrangere le leggi della fisica.
Allo stesso modo tutti gradiscono bere acqua fresca direttamente dalla fonte, poco importa che sia della fontanella, del lavandino che qualcuno apre anche da solo (altri danno il tormento fino a quando non lo apri per loro), della doccia o del water (si qualcuno sa anche scaricare lo sciacquone).
Per la stessa ragione, molto gatti 'domestici' non solo non temono l'acqua, ma ne trovano tanto interessante e piacevole il movimento e il rumore da non disdegnare una doccia quando capita.
Alcune razze di gatti sembrano aver sviluppato una naturale attitudine all nuoto, dal Norvegese al Maine Coon, passando per il gatto d’angora turco (turkirsh Van), probabilmente a causa dei paesi di origine ricchi di corsi d'acqua, ma provare a riempire la vasca da bagno per allontanare il gatto che ci passeggia quando voi vorreste usarla, non sempre si trasforma in un deterrente, anzi, soprattutto quando per il micio diventa un'occasione di gioco e scoperta.
La piccola Iris e il gatto Thula, da un po' condividono ben più del bagnetto, ma le predisposizioni di questo adorabile Maine Coon hanno permesso alla prodigiosa bambina di quattro anni, capace di dipinge e suonare il violino (mentre guarda un'orchestra esibirsi su Youtube) come una grande artista, anche di superare le barriere di un disordine neurologico come l'autismo, per il quale l'interazione fornita dalla pet therapy sembra capace di fare miracoli, mentre la fotografia continua ad essere il metodo scelto dai genitori della bambina per condividerli.
In qualche caso forse anche necessità fa virtù. Quando sono stata costretta a lavare per la prima volta la mia gatta ormai malata, dopo 18 anni di convivenza, lei ha placato il mio timore di spaventarla con l'espressione del musetto beato nel lavandino pieno di acqua tiepida.